ACCOMPAGNAMENTO SPIRITUALE
un cammino personalizzato verso DioL’accompagnamento spirituale è stato elogiato da S. Gregorio Magno come l’arte delle arti; effettivamente è l’arte par excellence, perché ha a che fare non con la materia e la sua trasformazione ma con la persona umana e il suo divenire conforme all’immagine di Dio. L’accompagnamento spirituale è l’aiuto offerto ad una persona affinché ponga tutta la sua vita sotto la direzione dello Spirito Santo. Si tratta di rendere le persone sensibili all’ascolto delle provocazioni dei suggerimenti dello Spirito Santo.
La funzione di colui o colei che accompagna spiritualmente una persona la posso paragonare a quella dello specchio. Lo specchio non mi pettina, non mi trucca, non mi rade la barba, ma mi permette di compiere tutto ciò con maggiore facilità e senso estetico. Posso pettinarmi anche senza specchio… ma che differenza quando ho la possibilità di utilizzarlo! L’accompagnatore spirituale, con le sue domande, provocazioni, suggerimenti, mi spinge a verbalizzare quanto mi porto dentro, a tirarlo fuori, a oggettivarlo e quindi a vederlo e una volta presa coscienza del mio io più intimo, ho anche la possibilità di cambiare. Per lo più ascolta, parafrasa quanto ascoltato e talvolta, se l’altro già non lo fa da solo, sprona a passi ulteriori.
Perché l’accompagnamento spirituale si realizzi ci vogliono le seguenti condizioni:
1) Preghiera quotidiana consistente: “La preghiera è un bene sommo, è una comunione intima con Dio, deve venire dal cuore, deve fiorire continuamente giorno e notte. E’ luce dell’anima, vera conoscenza di Dio, mediatrice tra Dio e l’uomo, è un desiderio di Dio, un amore ineffabile prodotto dalla grazia divina” (S. Giovanni Crisostomo)
2) Apertura: aprirsi è una grazia grande, in questo dovremmo aiutare le persone che il Signore ci affida. Aiutarle ad aprirsi perché è l’unico metodo per sfuggire a quelli che sono gli inganni del maligno. Quindi senza l’apertura noi non saremmo mai delle madri, cioè chi ci fa diventare madre sono gli altri che decidono di aprirsi.
3) Regolarità degli incontri : per gli adulti una volta al mese può essere sufficiente. Se manca anche una sola di queste condizioni ci troviamo in una situazione di aiuto spirituale ma non di vero e proprio accompagnamento spirituale.