FORMAZIONE

umana e spirituale

La Formazione

Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro. (Sal 139)

La formazione è un tempo privilegiato di dialogo intimo con il Padre creatore, Colui che non ha smesso di plasmarci perché è coinvolto nella nostra vita e nella nostra identità. Ed è precisamente questo rapporto, descritto in termini così fisici nel Salmo, a “darci forma”. Così, ci percepiamo nelle mani di un Altro, con la consapevolezza di riceverci per davvero solamente in quel rapporto.
Il tempo della formazione è per ciascuna di noi tempo di docilità e di gratitudine, in cui tutta la nostra storia viene riletta alla luce della vocazione che il Signore ci ha donato. Tempo, dunque, di discernimento, ascolto, preghiera, attesa paziente che i semi piantati giungano a maturazione.

Il Signore completerà per me l’opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani. (Sal 137)

In preparazione alla consacrazione, con l’assunzione del Consigli Evangelici, viviamo un percorso di almeno 5 o 6 anni nella Casa di formazione, con la presenza di sorelle che ci accompagnano nel cammino attraverso la condivisione della quotidianità, della preghiera, dell’apostolato (che con gradualità è sempre presente nella nostra vita), il colloquio personale, un cammino specifico di incontri che tracciano un percorso di maturazione umana, spirituale, apostolica, nell’orizzonte della nostra chiamata alla consacrazione e al carisma specifico delle Apostole della Vita Interiore.
Questa formazione è affiancata anche dal percorso di studi filosofico (2 anni) e teologico (3 anni) presso la Pontificia Università Lateranense, che è per noi opportunità insostituibile di radicare la nostra fede nel Magistero della Chiesa e nella sua Tradizione, oltre che di nutrire “le ragioni della nostra speranza” (1 Pt 3,15).

L’icona più bella della donna formata dalla Parola di Dio e del suo tocco vitale è Maria, raggiunta fin nelle viscere dalla presenza di Dio, intessuta della stessa carne del Figlio: «figlia del tuo Figlio». È Colei che non solo dà forma al Cristo, ma riceve la forma del Cristo da Cristo stesso. La Vergine annunciata illumina allora l’identità stessa dell’Apostola in formazione, chiamata a “far abitare Cristo dentro di sé” per portarlo al mondo.