«Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi.» (Gc 5,7)
«ti amo.»
partono due frecce, dritte nella carne
promessa di vita e minaccia di morte.
ricevo i raggi del sole
ma non li rispecchio
perché io sono bella, ma bruna;
assorbo quest’energia,
mi brucia dentro
incendia la foresta interiore
e crea tronchi morti
e nuovi spazi.
il giardiniere non si turba
ma mette mano a quel suolo ancora caldo
misto di ceneri, terra, calore,
carne, passione, fertilità.
con quella mano di infinita tenerezza
tocca, afferra, scava, accarezza la sua terra
trova casa.
lui attende, paziente
come ogni uomo che lavora la terra —
prega la tempesta;
e quando stillano le lacrime
diamanti eterni
gioisce il suo cuore
perché non è il sole a far crescere
ma anche la pioggia.
poesia e immagine originali di Ruth Kuefler