Kate storia vocazionale

Sono nata a Mansfield, Ohio, il 20 marzo 1995.
Mi sono laureata nel maggio 2017 presso l’Università del Kansas con una laurea in ingegneria chimica.
Di me posso dire che amo le persone! Sono estremamente estroversa e mi piace parlare con chiunque. Cerco di trovare il lato positivo in ogni situazione, quindi mi troverete quasi sempre con un sorriso. C’è una battuta in corso che dice che amo le cose scintillanti – penso che questo derivi dal mio amore per l’acqua! Amo le sue varie sfumature di blu, il suo rumore, persino la sua struttura molecolare. Sono una nuotatrice accanita e adoro ogni occasione di stare in acqua.

Storia della vocazione
Cosa vuole Dio per la tua vita? Questa era una domanda che non mi ero mai posta fino a quando non sono andata all’università. Sono cresciuta cattolica, andando fedelmente ogni domenica a messa, ed ero molto orgogliosa di essere cattolica. Ma non ho mai avuto una vera relazione con Gesù, né l’ho consultato su come sarebbe dovuta essere la mia vita. Questo è cambiato quando sono arrivata all’università di KU e sono stata invitata a partecipare ad uno studio biblico organizzato da un paio di ragazze senior della squadra femminile di canottaggio della KU. Essendo una persona estroversa e socievole, ho detto di sì con il desiderio principale di frequentare gli studenti più grandi. Ma è stato lì che ho incontrato Qualcuno che era ancora più attraente degli studenti e sono venuta a sapere per la prima volta chi era Gesù. Questo ha dato il via al viaggio della mia vita spirituale. Durante il mio secondo anno, un missionario di FOCUS con cui lavoravo mi ha incoraggiato ad iniziare la direzione spirituale con Raffaella. Stavo cercando di decidere se dovevo rimanere nella squadra di canottaggio o no e lei mi ha aiutato a portare Dio in questa grande domanda. Il Signore ha usato questo discernimento del canottaggio per aprire il mio cuore e cominciare a farmi la semplice ma a volte difficile domanda: “Cosa vuole Dio per me?”. E questo non solo nelle grandi decisioni ma anche nelle scelte quotidiane. Ho deciso di lasciare il canottaggio ed ero entusiasta di avere finalmente più tempo nel mio programma per la messa quotidiana, l’adorazione e per essere più coinvolta nel Centro di St. Lawrence.
Mi stavo innamorando della Chiesa e ancora di più di Gesù. All’inizio del mio ultimo anno, il mio desiderio dopo la laurea era di essere una missionaria FOCUS. Ma il Signore aveva altri piani per me. Durante un ritiro che le sorelle hanno tenuto a settembre, ho sentito il Signore che mi invitava a parlare con Debbie, la mia guida spirituale di allora, sul discernimento della mia vocazione. Dopo aver lottato con Dio su questa domanda, alla fine ho accettato di parlare solo con Lui dei miei pensieri sul matrimonio e sulla vita consacrata. Negli ultimi due anni, la questione della mia vocazione era emersa varie volte, ma non ho mai sentito il Signore che mi spingeva a iniziare un discernimento intenzionale. Non mi ero mai opposta, stavo solo aspettando Lui e onestamente non ho mai pensato che mi avrebbe chiamato ad essere una consacrata. Sapevo solo che avevo bisogno di parlare con Debbie. Ero così agitata all’idea di parlarne. Pensavo che avrebbe riso di me, chiedendosi perché io, tra tutte le persone, stessi pensando alla vita consacrata, io che parlo sempre troppo, amo la moda, sono estroversa e ho avuto per un periodo capelli dai colori vivaci. Per fortuna non ha riso di me, ma mi ha aiutato a vedere che la vita consacrata è molto di più di ciò che vediamo esteriormente, e di come il Signore ci invita ad amare. Per aiutare il mio discernimento, le sorelle mi hanno permesso di fare un ritiro silenzioso a casa loro. Ho sentito il Signore che diceva al mio cuore :”Finalmente ho 24 ore con te tutte per Me” e io ho provato esattamente la stessa cosa. È stato durante questo ritiro che ho visto come durante tutta la mia vita il Signore mi avesse chiamato a sé. Che arrivare a quel punto non è stata opera mia, ma che era Lui a tendermi la mano, ad avvicinarmi sempre di più a Sé. Ho assaggiato qualcosa di dolce che sapevo che non avrei potuto dimenticare, anche se ci avessi provato. È stato un momento travolgente in cui ho sperimentato che non c’era niente di più grande in questa vita (o nella prossima) che stare con Lui. Per me, questo momento è stato il momento più vicino che posso identificare come “essere chiamata”, ma ancora di più vedo molti piccoli momenti con Lui che hanno creato un percorso che mi sta portando ad essere consacrata a Lui. Sono stata naturalmente attratta dall’AVI e dal loro apostolato; diventare la sposa di Cristo aveva senso solo come Apostola della vita interiore.
Ho iniziato l’esperienza con la comunità nell’autunno del 2017, in cui ho trascorso un semestre di volontariato con la Lawrence House, fino a quando sono stata accettata nella comunità nel dicembre 2017.
Ho iniziato il mio cammino di formazione nel gennaio 2018 e ho continuato la mia prima fase di formazione a Lawrence fino a giugno 2019!
A giugno del 2019 mi sono trasferita a Roma dove sto continuando la mia formazione nella casa di formazione.
Desidero seguire la volontà di Dio e diffondere la luce e la gioia di Gesù Cristo a tutte le persone che incontro…
“Perché il tuo amore è meglio della vita” – Salmo 63:3
“Il Signore si servirà di te per fare grandi cose a condizione che tu creda molto di più nel suo amore che nella tua debolezza”